
Alberi
e cime innevate
Dislivello:
250 metri.
Da
Piazza Martiri della Libertà
imboccare via Cesare Battisti fino a Piazza XX Settembre.
Proseguire lungo via Foppa e per parte di via Canale
fino a raggiungere, sulla destra, via Togni in cui
si svolta. Percorrere via Togni arrivando alla località
Goie.
Imboccare il viottolo in salita costeggiato da alti
muri che conduce, dopo avere incrociato la strada
asfaltata per Mola, alla località Schelc.
Da qui si gode di un bel panorama.
Riprendere
la salita superando sulla sinistra un bivio, arrivando
così su un tratto pianeggiante scavato a tratti
tra le pendici rocciose scistose del monte
Turicla. Superare un’ultima rampa in
salita (Sapel de l’oc), fiancheggiata da un
piccolo torrente e circondata da boschi di castagno,
betulla e rovere.
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Si raggiunge così una comoda strada in terra
battuta, da seguire in direzione ovest. Tra prati
e rustici si raggiunge la località
Presaal.
Arrivati
ad un nuovo bivio, dove su una pietra incisa si legge
la data 1896, continuare sempre sulla strada in piano.
Il paesaggio si fa sempre più dolce: campi
e prati sorretti da muretti a secco preannunciano
l'arrivo all'abitato di Vico, costruito
su un soleggiato e panoramico dosso roccioso.
Un tratto asfaltato porta alla piccola piazza, dove
ci si può fermare per una pausa. Riprendere
poi il cammino ritornando sui propri passi fino all'edicola
votiva (piccola costruzione in muratura affrescata)
e imboccare il viottolo a destra fino a raggiungere,
dopo poco, una nuova biforcazione. Prendere la stradina
verso destra, dal bel fondo ciottolato, costeggiata
ai lati da bassi muretti.
Dopo
alcuni tornanti si arriva su un dosso roccioso dove
è evidente l'azione levigatrice dei ghiacciai
quaternari. Seguire le indicazioni che portano a sinistra
e, dopo aver passato la località Bornia,
si raggiunge nel giro di poco la strada statale n.
39 per il Passo d’Aprica. Dopo avere attraversato
la statale si passa per la località Gas dove
ricomincia l'asfalto che conduce fino ad Edolo, attraverso
le vie Gas e Treboldi.
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